La Mela D'Oro

di artdirector (13/06/2008 - 16:25)

Mela D'oro è il titolo di un progetto culturale che si prefigge di esplorare il tema della bellezza attraverso una serie di appuntamenti espositivi e di dibattito.
La bellezza come tema centrale, concetto base di tutte le società nel corso del tempo e della storia, che ha saputo modificarsi a secondo del gusto e delle mode del momento, ma anche in base alle esigenze sociali, o agli avvenimenti storici.
La bellezza e le sue valenze estetiche e simboliche che nei secoli hanno assunto connotazioni positive o negative a seconda dei casi, ma sempre è stato un tema di interesse centrale per l'uomo, sempre alla sua ricerca.
Verranno presentate in mostre dalla breve durata artisti contemporanei, abbinati ad opere letterarie, per creare delle assonanze o dei contrasti  nel modo di affrontare il tema centrale della rassegna. Un metodo per far riflettere per avere degli elementi concreti su cui dibattere ed interrogarsi.
Ma anche semplicemente per offrire qualcosa di bello a cui assistere, creare un momento per cui è gradevole lasciarsi trasportare dalle emozioni offerte dall'arte.

Il Progetto ha preso il via ieri, giovedì 12  giugno,  con una mostra collettiva  con le opere degli artisti: Luise Andersen, Valeria Angelini, Simona Cao e Alessandro Consonni.

Di seguito alcune delle foto dell'allestimento.

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Leone Verde: terza sala

di artdirector (07/06/2008 - 19:22)

Nella terza sala del palazzo troviamo tre artisti che ci permettono di prendere in analisi un'altro aspetto legato al tema della mostra.
Una delle simbologie rappresentate dal  Leone Verde, le trasformazioni che avvengono nel profondo della terra nei metalli. Il VITRIOL (acronimo di un motto latino che in Italiano suona : "visita l'interno della terra e rettificando troverai la pietra nascosta", cioè la medicina). Questa ricerca degli alchimisti  era quella della pietra filosofale, dell'elisir di lunga vita, una ricerca di perfezione  che arriva attraverso diversi stadi di trasformazione fisica.
Ma nel  caso  della mostra la trasformazione è anche spirituale e interiore, una ricerca della conoscenza dell'io più profondo di pulsioni emotive e di un ordine  personale.
Questi concetti così sintetizzati trovano rappresentazione artistica nelle stupende opere di:
Charlotte Farhup Ohrt, Ruud Brinks e Tatjana Woitynek.



SCHEDE ARTISTI

Charlotte Farhup Ohrt

Nata a Copenhagen in Danimarca nel 1969.

Formazione:
L’artista ha lavorato come giornalista per giornali, riviste e per la Televisione nella sua terra di origine. Inoltre è stata una ballerina professionista e istruttrice di danza in Italia a Firenze.
Per quanto riguarda la pittura Charlotte è una autodidatta, la cui espereienza e manualità è cresciuta con il tempo, arrivando a vincere il  premio come artista dell’anno della cittadina di Herlev in Danimarca.

Mostre Recenti:
2008 - Lyngby Private Skole Lyngby Hovedgade, Lyngby (Danimarca)
        - SCA Hygiene Products A/S Gydevang , Aler (Danimarca)
        - Albertslund Kommunale Kunstforening Albertslund RÂdhus, Albertslund
2007 - Artville Copenhagen (Stand nr. 17) Tappehallerne, Hellerup (Danimarca)
        - A/S Dampskibsselskabet Torm Tuborg Havnevej, Hellerup
        - William Cook Europe Sandet 6, 4632 BjÊverskov



L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

Le opere dell’artista risaltano per la grande matericità e per l’uso dei materiali diversi, per una gestualità potente.
Sono opere informali che partendo da pochi elementi base  si sviluppano secondo linee compositive circolari e sinuose, oppure attraverso uno schematismo più semplice e  significativo.
Le tinte usate sono terrose, e naturali, come se l’artista cerchi di scavare nelle profondità della terra alla ricerca delle enrgie che smuovono l’animo umano e tutte le altre creature viventi, nello stesso modo  degli alchimisti alla  e sintetizzato nel motto VITRIOL.
Charlotte Farhup Ohrt sembra alla ricerca della pietra nascosta, che forse per lei è l’anima come concetto generale allargato al tutto. Analizzare, plasmare  capire le forme e carpire l’energia per  raggiungere alla fine una sintesi compositiva, che in questi lavori è  a volte prorompente, a volte  intimistica, toccante e suggestiva.
Un viaggio alla ricerca del sè creativo.


Ruud Brinks

Nato nel 1978, vive e lavora a Hengelo nei Paesi Bassi

Formazione:
L’artista ha un grande atelier dove giorno dopo giorno sviluppa la sua tecnica pittorica in maniera libera e incondizionata.

Mostre Principali:
L’artista ha esposto nelle seguenti gallerie:
Galerie de Pook, Hengelo
Galerie de Pook, Delden 
MST, Enschede (overheid)
Best Western, Hengelo
Camaver Kunsthaus, Italia
Stark Gallery, Londra
Gallery Gora, Montreal
Galerie en kunstuitleen Barendrecht
Galerie en kunstuitleen Weert
ArtOlive Amsterdam (Westergasfabriek)


L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

L'artista dipinge la materia, le opere non sono da considerarsi materiche ma rappresentazioni di massa e sostanza che diventa appunto materia plasmabile sotto la volontà dell'artista.
L'artista trova il controllo della propria creatività liberando le energie che diventano spatolate di colori terrosi, arrivando a una sintesi di equilibrio e forza che è ben evidente nei suoi lavori.
La connessione con il tema della mostra sta proprio nel mistero alchemico che trasformava i metalli in leghe nuove e dalle proprietà differenti (Il VITRIOL), i colori e le atmosfere sono quelle di un crogiolodi emozioni disordinate e sfumate  che grazie alla guida dell'artista prendono forma in una composizione molto forte ed espressiva, ma con una raffinatezza particolare.


Woitynek Tatjana

Nata a Cologne in Germania nel 1962

Formazione:

L’artista studia Interior Design all’Università di Scienze Applicate a Rosenheim in Germania, si laurea nel 1983.

Mostre Principali:

2008  - Celeste Kunstpreis, Germania
2007  - State Parliament of Bavaria /Maximilianeum, Munich
    - Museum Haus Martfeld, Schwelm/Wuppertal, Germany
2005  - Hanfstaenglhaus, Munich
            - Exhibition "Light", City of Miesbach, Germany
    - Galerie art.thiess, Munich
2004 -Gmundart
    -Galerie Hyna, Rottach-Egern, Germany
    -Fremantle Arts Centre, WA, Australia



L’artista la sua poetica e la mostra Il  Leone Verde

L’artista tedesca propone diverse opere ralizzate con una tecnica personalissima in cui le mischie di colore e materiali dall’aspetto molto materico ben si sposano con il rigore formale razionalistico.
Sembra che l’intento sia quello di lavorare per contrasti per contrapporre atmosfere e sensazioni agli antipodi, ma spesso il contrasto sembra accrescere l’atmosfera creata.
Queste opere sono state selezionate per la mostra Leone Verde per il loro valore materico, come se l’artista fosse maggiormente interessata alla consistenza  che non al risultato estetico finale. Lo studio continuo che è evidente in questi lavori accomuna l’artista agli accademici Lincei e agli alchimisti.
Messaggi criptici sono quelli della Woitynek, in cui colore e forma si reggono su sottili equilibri quasi matematici.
Un’artista affascinante e raffinata che saprà incantare il pubblico della mostra

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Camaver News N.6

di artdirector (07/06/2008 - 19:08)

E' finalmente disponibile nella versione pdf il Camaver News N.6  per chi desiderasse  la versione cartacea ci contatti al nostro indirizzo e provvederemo a inviarlo: info@camaver.com
Per scaricare il camaver news N. 6 in italiano clicca QUI


Is Now available Camaver News N. 6 also in english, you can download it for free by clicking HERE

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Leone Verde: seconda sala

di artdirector (04/06/2008 - 18:57)

Nella seconda sala la mostra continua con tre artisti e le loro relative opere connesse con gli artisti della sala precedente.Qui troviamo: Hubert Cance, Afroditi Psoini e Maciej Gador.
Le opere di Cance richiamano alla mante le energie totemiche sintetizzate negli sguardi di grandi felini, dobbiamo pensare alla grande suggestione che questi grandi animali provocano nell'uomo e diventa quasi naturale traslare in loro l'essenza di a energia presente in natura ma  potente e strabiliante.
Maciej Gador si rifugia nel mondo fantastico per trovare questa forza, essa è quella che fa crescere rami, fiori, frutti che forse altro non sono che la rappresentazione dell'energia creativa delle idee.
Afroditi Psouni invece sembra volerci dire che esiste un solo tipo di energia che pervde il tutto, essa scorre attraverso l'uomo, la sua mente le sue idee le sue passioni , continua nel cielo, nella terra, in mezzo alle città fino a raggiungere l'universo e forse Dio: risolutore del mistero che pervade il Leone Verde e ciò che esso rappresenta.


SCHEDE ARTISTI:


Hubert Cance


Nato nel 1962 vive attualmente in Francia a Aurillac

Formazione:
Artista autodidatta che ha lavorato come free lance in diverse parti del mondo soprattutto in Francia e Irlanda.
Stabilitosi in Francia si è dedicato completamente alla scrittura e alla pittura a tempo pieno.

Mostre Principali:
2007 - Mostra Personale “Pathway to perception” alla Agora Gallery - Francia
2007 -  Diploma di Eccellenza (Honorable Award) online Global Art Annual per l’opera “White Tiger”



L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

L'artista rappresenta sulle sue tele gli sguardi di grandi felini e animali feroci, fornendoci solamente pochi elementi, come gli occhi delle macchie o semplicemnte un colore di fondo per definire la figura.
In maniera quasi automatica lo spettatore riesce a ricostruire i tratti mancanti di questa rappresentazioni animali dai toni surrealistici, e metafisici.
Cance in questa maniera utilizza gli animali come degli archetipi o dei totem dai quali cerca di estrarre una certa forza mistica. Proprio questa energia difficilmente esplicabile con le parole è la forza rappresentata dal Leone Verde.
Solo lasciandoci ipnotizzare da questi sguardi profondi riusciremo  ad estraniarci dalla realtà per cercare dentro di noi  questa  sbalordente forza creativa ed evolutiva



Afroditi Psouni

Nasce ad Hania, in Grecia, nel 1958.

Formazione:

Dopo vari studi sulle differenti tecniche artistiche ha realizzato la sua prima mostra nel 1987 nella galleria “Zygos” in Grecia.

Mostre Principali:
L’artista è attiva con mostre a livello nazionale e locale in Grecia
Tutte le sue opere sono visibili e acquistabili anche sul web tramite un blog molto attivo e visitato.


L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

Afroditi Psouni è una artista molto eclettica  in gradi di produrre risultati sorprendenti, passando dal disegno, alla china all’olio, padrona di un linguaggio personale in grado di comunicare attraverso un gesto segnico distintivo e una trattazione del colore alla maniera fauve superandosi nella trattazione della luce.
In mostra l’artista presenta un trittico molto interessante in cui  viene rappresentato, l’uomo, la società,  l’universo arrivando fino alla dimensione spirituale. Una sorta di racconto che più che rappresentare qualcosa vuole analizzare l’energia che percorre e che lega questi elementi.
Si tratta forse dell’energia del Leone Verde o forse qualcosa di più ampio di maggiormente complesso ma che unisce tutto, una teoria che si ricolegga agli alchimisti e agli scienziati che in un certo senso naquesro con l’accademia dei Lincei e Galileo Galilei


Maciej Gador

Nata a Pulawy (Polonia) nel 1972

Formazione:
1995  - Institute of Bringing Artistic UMCS Lublin, Polonia

Mostre Principali:
Personali:
2008       - Ico Gallery (NYC)
              - Marziart Gallery (Hamburg)
1994-96   - Pulawy (POK "House of the Chemist"),
               - Lublin (Gallery of the NN Theatre)
               - Chelm (KMPiK)

L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

Le opere di Maciej Gador sono a stampe molto raffinate e oli su tela che denotano una grande capacità comunicativa ed evocativa dell'artista nonchè una buonissima tecnica realizzativa.
L'artista sembra pescare in un mondo fantastico e fiabesco portando alla luce personaggi  che appaiono come impersonificazioni di spiriti della natura o esseri dalla lontana discendente mitologica.
La connessione con il tema della mostra  sta proprio nel creare simboli simili al leone verde che rappresentino la linfa vitale che scorre negli alberi, ma  che qui hanno una valenza meno misteriosa e iniziatica, la Gador ci svela la magia della natura e dell'animo umano. Ma che accomuna  queste opere agli alchimisti e a Della Porta c'è la voglia di conoscere ed esplorare il mondo analizzandone quelli aspetti che risultano più arcani, come gli studi di fitognomica del vice presidente dell'accademia in cui si vedono molte assonanze con queste opere.




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Mostra Personale Alessandro Consonni

di artdirector (03/06/2008 - 16:13)


consoIl Maestro Alessandro Consonni nell'ambito del suo "PERCORSO ITALIA 2008"
esporrà con una propria PERSONALE presentando 20 NUOVE opere.-

La mostra del Maestro A. CONSONNI avrà luogo a M O N Z A
Presso la SALA del LOGGIATO sita all'OASI S.GERARDO
Via S.Gerardo dei Tintori n.18a.-

Inaugurazione : Lunedì 02 Giugno ore 16.00
La mostra si svolgerà dal 02 al 06 Giugno 2008

Orari: da lunedì 02 Giugno dalle 10,30 alle 12,300 e dalle 15.30 alle 19.00
       Martedì-Mercoledì-Giovedì dalle 15,30 alle 19,00
       Venerdì 06 Giugno dalle 10,00 alle 21,00 continuato

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Leone Verde: Prima Sala

di artdirector (31/05/2008 - 13:57)

Inizia con la prima sala una visita guidata virtuale della mostra Leone Verde attraverso il lavoro degli artisti e le tematiche che essi affrontano.
In questa grande sala dai bellissimi affreschi sono presenti le opere degli artisti: Alessandro Consonni Kerry Brown e Lee Sun Don.
Le opere di Kerry Brown sono  completamente ispirate al tema della mostra e alle simbologie strettamente legate all'alchimia. Troviamo una rappresentazione del leone verde intento a ingoiare il sole, reso in maniera personale offrendo una moderna e suggestiva rappresentazione di questo simbolo molto misterioso e importante per gli alchimisti.
Le oepre di Alessandro Consonni sono le prime a introdurre il tema della natura all'interno della mostra, l'artista cerca di rappresentare tramite le sue creazioni una energia interiore fortemente emotiva, che trova un parallelismo perfetto in natura; che oltre ad essere rigogliosa assume le tinte decise dall'animo dell'artista.
Anche l'artista Taiwanese Lee Sun Don indaga intorno a questa energia, questa forza che è rappresentata dal Leone Verde, egli ci dice che è una forza evolutiva e universale che parte dallo spirito dell'uomo che è parte di un sistema più grande e complesso.


SCHEDE ARTISTI

KERRY BROWN

L’artista nata in Inghilterra ma vive e lavora  in Olanda.

Formazione:
L’artista ha compiuto studi artistici  nel Sud dello Yorkshire e nel Lincolnshire in Inghilterra, dopo di che ha iniziato a lavorare professionalmente nel campo dell’arte



L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

L’artista ha maturato il suo stile attuale attraverso anni di esperienze personali e interiori, un  merito di sicuro va riconosciuto alla famiglia di origine molto incline all’arte in tutte le sue forme. Di grande importanza devono essere stati i numerosi viaggi compiuti dall’artista durante tutta la sua vita. Il conoscere gente nuove e culture differenze ha contribuito a sviluppare la sensibilità dell’artista.
Le opere che  Kerry Brown presenta in questa mostra collettiva traggono ispirazione direttamente dal tema scelto. Delle vere opere “alchemiche” frutto di uno studio personale incentivato dalla rassegna. Troviamo il Leone Verde pulsante nell’atto di ingoiare il sole e la sua energia evolutiva. Un albero che  è simbolo di crescita  di trasformazione ed evoluzione con le radici che affondano nella terra e assorbono molto più di semplici sostanze nutritive. Troviamo gli alambicchi in cui gli elementi si trasformano, in cui viene creata la pietra filosofale e l’elisir di lunga vita.
Troviamo in questi quadri tutte le simbologie, i misteri, e le credenze dell’alchimista, non ci troviamo più di fronte a semplici lavori a olio ma di fronte ad allegorie a racconti la cui decifrazione richiede tempo e studio proprio come lo richiedeva lo studio dell’universo da parte degli alchimisti.

ALESSANDRO CONSONNI
Nasce il 10 febbraio 1954 a Monza. Oggi l’artista ha il suo studio d’artista a Lissone  a poca distanza da Monza.
Formazione:
1974 - Diploma di maestro d’Arte in Arredamento  presso L’Istituto Statale D’Arte di Cantù
Successivamente consegue un Diploma di Laurea  presso  il Politecnico di Milano in Industrial Design.
Dal 1976 L’artista lavora  anche come grafico pubblicitario in una sua agenzia di comunicazione.
Dal 1994 si dedica attivamente e con profitto alla professione di artista.

Mostre Principali:
2008 - “L’immagine della contemporaneità” organizzata da Camaver Kunsthaus International, Mulino Salacrist, Bormio, SO
2007 - “Antichi Palazzi:COELVM” Palazzo Cesi, Acquasparta, Terni.
2006- Personale presso Camaver Kunsthaus Boston, Boston, Massachussets, USA
       - Personale presso Latin American Gallery, Los Angeles , California, USA
       - Personale  presso G.F. Cunningham  Museum Foundation, Chicago, Illinois, USA
2005 - Personale presso Johanna Martinez Art Gallery, Dilsen, Belgio
        - Collettiva, BLU - Antichi Palazzi - Torre Viscontea, Lecco
        - Collettiva , “La musica è nell’aria”, Antichi Palazzi, Palazzo Cesi, Acquasparta TR
2004 - Personale presso, International Art Gallery , Parigi, Francia
        - Collettiva  presso Abbazia di Vinetz, Chalons en Champagne, Francia
        -  Personale  presso Galleria Passo Blu - Genova capitale della cultura europea, Genova.

L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde

Le opere di Alessandro Consonni sono al confine tra l'astratto e il figurativo tra il gestuale  e il coloristico, sono opere difficili da classificare in quanto espressioni personali del mondo che circonda l'artista.
Consonni traduce in pittura le proprie emozioni utilizzando la natura come specchio  con cui confrontarsi, i colori e le spatolature come gesto espressivo dando un senso compiuto alle opere.
L'artista è connesso con il tema della mostra  in quanto  in questi lavori sembra quasi che venga rappresentata quella energia che fa crescere rigogliosa la natura  in tutte le sue forme. Questa forza è prorompente e traspare nei colori brillanti delle opere e nelle forme aperte a volte tumultuose.
E' la forza della natura ad essere rappresentata, una forza che è anche dentro di noi che è fatta di sentimenti ed emozioni dalle tinte diverse. Le opere di Consonni così come l'alchimia diventano una esperienza corporea di dominio e controllo dell'energia spirituale.


LEE SUN DON

Nato nel 1959 nella città di Kaohsiung, Taiwan

Formazione:
Laurea in Matematica alla Soochow University di Taiwan
L’artista è anche patriarca buddhista, pianista, compositore, scrittore e saggista scientifico.

Mostre Principali:


2008: - Ha partecipato a due aste internazionali organizzate rispettivamente da Christie’s e Sotheby’s a Honk Kong.
         - “Ill” Mostra presso la Sixth Street Gallery, Washington, USA
         - 25esima Esposizione del Salone Internazionale 2008, European Academy of  Arts-France, Francia
          - International on Line Artist Competition, Art Interview on line Magazine, Berlino, Germania
        - Selezionato per l’International Annual Art Contest dalla World and Universal Academy Foundation, Olanda
2007: - Il suo quadro “Freedom beyond Freedom” viene battuto all’asta alla cifra        record di 570.000 $.
         - Partecipa alla mostra “Energia Totemica” a Milano e a Salerno
         - “Thus Is Realized-The Diamond Sutra” mostra personale, Taipei, Taiwan
         - The Atrium@Mica, Singapore
         - Musée des Lettres et Manuscrits, Parigi, Francia
2006: - “Ultimate Purity” Totemic Energy Oil Painting Exhibition, Taipei, Taiwan

L’artista la sua poetica e la mostra Il Leone Verde
L’artista è il capostipite di un nuovo genere chiamato Pittura dell’energia Totemica. Lo scopo della sua nuova pittura è quello di catturare  le ineffabili e mutevoli manifestazioni dell’universo, scopo molto vicino a quello degli alchimisti come Della Porta che ha ispirato questa mostra. L’artista tuttavia non arriva a compiere questo compito tramite la chimica ma attraverso la propria spiritualità: Lee Sun Don  è un Maestro Buddista.
Ogni sua opera è un moto dello spirito, un mistero da svelare, una situazione da contemplare  ed espolare. Questo ripo di arte poco ha a che fare con  l’estetica artistica, è soprattutto un metodo per liberare  l’essenza cosmica del tutto attraverso il punto di vista interiore  di chi compie il gesto: l’artista.
Il fine ultimo dell’artista, come dell’alchimista e del buddista è raggiungere l’illuminazione, la perfezione la conoscenza ultima, attraverso un sentiero tracciato, forse dal Leone Verde.






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La genesi di una mostra

di artdirector (31/05/2008 - 13:25)

Come è nato il mio Leone Verde


La mostra Leone Verde - alla ricerca del sè creativo nasce concettualmente  una mattina dello scorso dicembre mentre passeggiavo avvolto nel mio cappotto tra le vie del centro cittadino di Acquasparta. Quella mattina una nebbia fittissima contornava il paesaggio regalando una atmosfera ovattata e fantastica a Palazzo Cesi, al suo giardino alla Chiesa di Santa Cecilia e al Municipio; dove qualche minuto dopo insieme all’assessore alla Cultura  Prof. Floriana Caroli decidemmo di comune accordo che l’alchimia e il mistero legato agli alchimisti sarebbe stato il tema della edizione del 2008 della mostra a Palazzo Cesi.
L’entusiasmo per questa nuova sfida  era tanto e già sapevo che quest’anno mi avrebbe dato molta soddisfazione  andare a indagare  più approfonditamente un aspetto cardine dell’Accademia dei Lincei di Federico Cesi e uno dei personaggi più importanti anche se meno celebrato:Giovan Battista Della Porta.
Le settimane successive furono dedicate allo studio di una materia tanto vasta e complicata quanto affascinante: l’alchimia.
Il compito di rendere  un tema così ampio pur con un numero molto vasto di artisti mi appariva molto difficile da adempiere, ma quando lessi del Leone Verde e delle sue valenze simboliche decisi subito che quello doveva essere il titolo della rassegna.
Il Leone Verde che cerca di ingoiare il sole era la sintesi perfetta delle energie fisiche e intellettuali che portano alla creatività. Da quel momento trovati il filo conduttore che mi avrebbe permesso di organizzare la mostra collettiva.
Il lavoro di un curatore o di un direttore artistico è sorprendentemente  delicato, simile a quello di un direttore di orchestra, che a confronto con sensibilità e strumenti diversi deve cercare di creare un’ armonia generale.
Ma per fare al meglio questo lavoro, che spesso assume, per impegno e quantità di tempo dedicato, i connotati di una missione; è necessario avere chiaro in testa ciò che si vuole comunicare, e come lo si vuole fare .
Come un poeta che sceglie le giuste parole da collocare al giusto posto secondo regole compositive precise, il direttore artistico ha il delicato compito di scegliere gli artisti e le opere che ognuno di loro esporrà. La difficoltà è quindi quella  di creare un percorso attraverso il quale il messaggio o il tema della mostra possa essere esposto in maniera esaustiva e  attraverso differenti punti di vista.
Spero che questa breve introduzione possa aiutare a comprendere il grande amore e onore che io e gli altri membri dello staff Camaver abbiamo provato durante questi mesi, augurando a tutti una buona visione della mostra da effettuarsi con il cuore pronto a emozionarsi e la mente pronta per essere stimolata ; per viaggiare verso quel luogo misterioso dove ruggisce il Leone Verde.


                                                            Marcello Cazzaniga
                              Direttore Artistico di Camaver Kunsthaus International

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The Green Lion on Absolute Arts

di artdirector (30/05/2008 - 09:54)

Clicking on this  link  it's possible to read a nice article written about the exhibition by the artist Mary Mansey

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Leone Verde: Video

di artdirector (29/05/2008 - 02:30)

A short video about the exhibition: The Green Lion
Un breve video amatoriale con le foto fatte durante i giorni inaugurali della mostra

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Leone Verde: prime foto

di artdirector (28/05/2008 - 19:08)

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Il Leone Verde ...

di artdirector (28/05/2008 - 19:01)

La Camaver Kunsthaus a nome di tutto il suo staff vuole ringraziare tutti gli artisti che hanno dato vita alla mostra "Il Leone Verde: alla ricerca del sè creativo" presso il fantastico Palazzo Cesi ad Acquasparta.
Un ringraziamento particolare anche al comune di Acquasparta per la collaborazione e l'ospitalità

The whole staff of Camaver Kunsthaus International would like to thank all the artists partecipating at the event: "The Green Lion : the spirit itself".
A special thank to the city of Acquasparta for the collaboration.

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The Green Lion

di artdirector (15/05/2008 - 16:10)

PRESSRELEASE
ANCIENT PALACES - THE GREEN LION : THE CREATIVE SPIRIT ITSELF

Where: Palazzo Cesi - Corso Lincei, Acquasparta (TR)

Period: from 23rd of may to the 24th of june

Vernissage :  friday the 23rd of may  h.18.00

Opening: Monday - Saturday  16.00 - 20.00
          Morning opening saturday the 24th with guiding tours

Info line: +393285930092  mail: info@camaver.com

The Green Lion

The Green Lion is the name of the event which is going to take place in Acquasparta (TR) during the whole month of June 2008. The most important part of this occasion will be the great contemporary art exhibition organized by Camaver Kunsthaus International.

The artists' artworks, strictly selected by the Gallery, will be exhibited in the wonderful halls of Cesi Palace. The 2008 edition will be the fifth time of the prestigious exhibition. In accordance with the previous editions, this group exhibition will be part of the Renaissance Festival of Acquasparta; it will involve several artists coming from all over the world. Owing to their personal experiences and their different artistic languages, the artists create a multi-varied event that, as was the case with earlier editions, will  
be exceptionally interesting from many points of view.

Green Lion is the ambitious title of the artistic event that will present, not only paintings, but also sculptures, photography, literature, music and movies. The exhibition is inspired by one of the most important members of the group of Renaissance scientists and inventors who made up the "Lincei Academy" at Cesi Palace: Giovan Battista Della Porta. Della Porta was a Universal Man, he was the Vice President of The Lincei Academy but, even more so, he was one of the most important men in his time. He was an alchemist, he invented the camera obscura, and he was one of the first to write many books about modern natural sciences, physiognomy, cryptography and optics, among others. The Green Lion was the symbol used by alchemists to encompass different
concepts: it represents the natural world: both the vegetable and the mineral kingdom; it was the symbol of the lymphatic energy of plants, but also of the process of transmuting metals. The green lion was often associated with VITRIOL (acronym of an ancient Latin: "Visita interiora terrae rectificando invenies occultum lapidem - veram medicina". ("Visit the inner earth and by discovering your true self you will find the hidden stone - the real medicine.) Furthermore the Green Lion represents one of the essential stages in the alchemic process: transmutation, evolution, generating substances. 
Very often the lion has been portrayed with the sun into its mouth, trying to swallow it. This symbol is a kind of synthesis, implying the act of regaining control over both natural and vital energies.

We can consider alchemy as being something more than an ancient form of
science: it linked science with metaphysic. Natural sciences and occult sciences became intertwined, with the aim of finding explications for natural phenomena. Alchemists aimed at creating an elixir for longevity, as well as the famous philosophers' stone. This was an attempt to overcome the lack of balance they observed all around them and which they defined as diseases.
So alchemy became a way of controlling spiritual energy through unique acts, and by means of a number of specific symbolic rituals, corresponding to particular procedures (putrefaction, calcination, distillation,
sublimation).

Finally, we can consider the Green Lion as a representation of the "creative spirit itself", described as the agent of any interior transformation. In other words, art becomes a process not mediated by the intellect, but by pure instinct, the handmaiden of the creative spirit. The “Green Lion” exhibition in Palazzo Cesi in Acquasparta will present many of the results manifested by this creative spirit.

Others Events:

Friday the 23rd of may opening of people award for the best artist on show

Saturday the 24th
h. 16.30 trailer of the movie based on the novel "Il Fabbro di Acquasparta"
h17.00 reading of the novel "Leone Verde" by Carlo Mario Cerroni

Guiding tour of the exhibition

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